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mix & match

A due passi da Via Giulia: una delle vie più importanti per i progetti urbanistici della Roma papale, il centro del Rinascimento romano e una delle strade preferite della nobiltà dell’epoca e dall’alta borghesia di oggi. E’ questo il contesto in cui sorse a fine ‘800 l’edificio che ospita, al terzo piano, l’appartamento che il cliente aveva appena acquistato in stato fatiscente per investimento. 

La struttura portante delle murature e degli orizzontamenti era completamente nascosta da spessi intonaci e recenti controsoffitti in gesso. Spogliare l’appartamento di questa pelle e scoprirne il tesoro nascosto si è rilevato una grande opportunità e ha dato sfogo alla creatività.

Primo step: obbligo morale di scoprire, consolidare e recuperare le travi in legno dei soffitti, ripristinare e trattare le murature perimetrali in mattoni pieni. Questa operazione ha restituito calore agli ambienti, ampliato i volumi ed enfatizzato il carattere dell’abitazione.  L’abbondante luce che filtra dalle ampie finestre ha consentito di proporre pavimenti e colorazione di alcune superfici nelle tonalità del grigio. Le zone di servizio sono state impreziosite dai rivestimenti in marmette di graniglia dai motivi geometrici che hanno reso l’impatto scenico dell’abitazione più incisivo. Alcune porzioni delle pareti divisorie sono state realizzate con infissi leggeri in vetro e ferro che oltre a consentire la maggiore permeabilità della luce naturale nei vari ambienti, hanno reso l’immagine dell’appartamento più moderna e cool.Le varie scelte hanno seguito la logica del mix & match di stili: dall’industriale al contemporaneo, passando per il decò, ma cercando sempre di calibrare le giuste proporzioni e raggiungere una visione d’insieme equilibrata e con una forte personalità.

Fotografa: Sara Giovannetti

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